Stufa ad accumulo autocostruita
Nella scorsa primavera ho costruito una stufa ad accumulo (Kachelofen), progettata durante l'inverno.La realizzazione è stata possibile grazie alle informazioni (assai scarse...) reperite su internet, i piccoli consigli di qualche fumista e l'abilità manuale di mio padre.
Il progetto prevedeva la costruzione di una stufa a tre corpi nel salotto della mia nuova casa, capace di scaldare un ambiente di circa 40 m2.
- a: camera di combustione 40x60x50 (lxpxh)
- b: giro dei fumi: 6 giri (curve escluse) per una lunghezza totale di circa 5 metri.
- c: ultimo giro e connessione alla canna fumaria
Il progetto prevedeva la costruzione di una stufa a tre corpi nel salotto della mia nuova casa, capace di scaldare un ambiente di circa 40 m2.
- a: camera di combustione 40x60x50 (lxpxh)
- b: giro dei fumi: 6 giri (curve escluse) per una lunghezza totale di circa 5 metri.
- c: ultimo giro e connessione alla canna fumaria
Un ottimo punto di partenza è stata la lettura del file allegato qui sotto, nel quale vengono spiegati molti dettagli: spessore pareti, volumi delle camere, e molto altro.
In allegato anche il progetto definitivo, che ha subito qualche piccola variante in corso d'opera.
In allegato anche il progetto definitivo, che ha subito qualche piccola variante in corso d'opera.
grundof.pdf | |
File Size: | 1049 kb |
File Type: |
aggiustamento_12-12-12.pdf | |
File Size: | 55 kb |
File Type: |
Fase 1: la base
Base in calcespan della larghezza di 190 cm, la profondità di 100 cm e l'altezza di 42 cm.
Questo è un sostegno indispensabile visto il peso che raggiungerà la stufa (circa 13/14 quintali).
Sulla parete ho posato un pannello in vermiculite per isolare il pilastro in cemento armato che corre di fianco al camino.
La parete laterale non è invece isolata per permettere al caldo di raggiungere la stanza situata dietro la stufa.
Questo è un sostegno indispensabile visto il peso che raggiungerà la stufa (circa 13/14 quintali).
Sulla parete ho posato un pannello in vermiculite per isolare il pilastro in cemento armato che corre di fianco al camino.
La parete laterale non è invece isolata per permettere al caldo di raggiungere la stanza situata dietro la stufa.
Fase 2: la posa dei mattoni refrattari
Una volta posato il pavimento della stufa, 6 cm di spessore nella camera di combustione e 3 cm nel giro dei fumi, si passa alla posa del giro esterno di mattoni
(250 x 124x 60) come si vede nella foto.
(250 x 124x 60) come si vede nella foto.
Fase 3: intercapedine e raccordo
Nelle due prossime foto si vede qualche particolare dell'intercapedine creata per contrastare le altissime temperature sviluppate nella zona della camera di combustione e il raccordo tra i due corpi principali della stufa:
- la camera di combustione, dello spessore di 14 cm circa (6+6 cm più un intercapedine di 1 cm);
- i giri di fumo, dello spessore di 9 cm (6+3 cm);
- il soffitto della camera di combustione, spessore 6 cm
- la camera di combustione, dello spessore di 14 cm circa (6+6 cm più un intercapedine di 1 cm);
- i giri di fumo, dello spessore di 9 cm (6+3 cm);
- il soffitto della camera di combustione, spessore 6 cm
Fase 4: l'ultimo corpo
Le ultime fasi della costruzione:
- connessione al camino;
- particolare dei fori di ispezione sul fianco dei giri di fumo;
- il terzo corpo della stufa, che funge da connettore al camino
- connessione al camino;
- particolare dei fori di ispezione sul fianco dei giri di fumo;
- il terzo corpo della stufa, che funge da connettore al camino
Fase 5: la smaltatura
Finita la costruzione, si passa alla smaltatura, effettuata con una malta a base di calce con stufa accesa.
In seguito la rasatura.
In seguito la rasatura.
Un ringraziamento particolare a papà Silvio.